NUOVI ADEMPIMENTI PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI CHE MANIPOLANO DIISOCIANATI

Dal 24/08/23,

ai sensi del REGOLAMENTO (UE) 2020/1149 DELLA COMMISSIONE EUROPEA del 3 agosto 2020, i lavoratori che manipolano diisocianati devono frequentare un corso di formazione.

I diisocianati sono utilizzati come componenti chimici di base in un’ampia gamma di settori e applicazioni, in particolare in schiume, sigillanti e rivestimenti, e sono oggetto di una classificazione armonizzata come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1 a norma del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Il Regolamento ha stabilito che i diisocianati non sono da utilizzare in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali dopo il 24 agosto 2023, a meno che:

  1. la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso, o
  2. il datore di lavoro o il lavoratore autonomo garantisca che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.

LA FORMAZIONE SI ARTICOLA SU TRE LIVELLI

FORMAZIONE GENERALE, per tutti gli usi industriali e professionali;

FORMAZIONE DI LIVELLO INTERMEDIO, da aggiungere a quella generale per i seguenti usi:

  • manipolazione di miscele all’aperto a temperatura ambiente (compresi tunnel per la produzione di schiuma);
  • applicazione a spruzzo in cabina ventilata;
  • applicazione con rullo;
  • applicazione con pennello;
  • applicazione per immersione o colata;
  • trattamento meccanico successivo (ad esempio taglio) di articoli non completamente stagionati che non sono più caldi;
  •  pulitura e rifiuti;
  • qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione;

FORMAZIONE AVANZATA, da aggiungere a quella generale e a quella di livello intermedio per i seguenti usi:

  • manipolazione di articoli non completamente reagiti (ad esempio, appena reagiti, ancora caldi);
  • applicazioni per fonderie;
  • manutenzione e riparazioni per le quali è necessario accedere alle attrezzature;
  • manipolazione all’aperto di formulazioni calde o bollenti (> 45 °C);
  • applicazione a spruzzo all’aperto, con ventilazione limitata o esclusivamente naturale (anche in grandi capannoni industriali) e applicazione a spruzzo ad alta pressione (ad esempio schiume, elastomeri);
  • qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione.

La formazione può essere effettuata anche in modalità on line e deve essere rinnovata almeno ogni cinque anni.

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